Durante i suoi studi d’inglese a Oxford, invia un nastro a Mike Varney (della Shrapnel Records), e quando riceve una risposta da Varney stesso che elogia il suo playing decide di prendere un anno di pausa dai suoi studi per scrivere e registrare musica. In seguito invia un nastro a Mark Varney (Legato Records) che lo include nella serie di CD Guitar on the Edge. Sia Mike che Mark vogliono fare un contratto a Guthrie, quando si rendono conto del suo immense talento, ma Govan è riluttante ad essere catalogato come parte del crescente movimento di shredder autoindulgenti e decide di continuare a lavorare per forgiare uno stile unico di musica strumentale per chitarra.
Nel 1993 vince il concorso “Chitarrista dell’anno” sulla rivista Guitarist (vinto precedentemente da Dave Kilminster della band di Roger Waters), davanti a centinaia di talenti emergenti ed inizia il suo cammino sulla strada del successo.
In seguito inizia a lavorare come trascrittore per la rivista Guitar Techniques e viene contattato da scuole interessate ad assumerlo come insegnante; il Guitar Institute Acton, l’ACM Guildford e il BIMM Brighton, dove continua ad insegnare. Durante questo periodo il batterista Pete Riley (già con Republica e Keith Emerson) sente Guthrie e lo contatta, interessato ad unire le loro forze musicali ed iniziando a fare jam assieme a Seth Govan al basso.
Mentre insegna all’ACM Guthrie incontra il batterista Mike Sturgis, il quale sta lavorando come sessionman per l’album degli Asia Aura, disco costellato di musicisti quali Tony Levin al basso, Vinnie Colaiuta e Simon Phillips alla batteria e Steve Howe e Elliot Randall alle chitarre. Mike sa che gli Asia stanno cercando un chitarrista versatile e gli raccomanda Guthrie.
Guthrie va così in giro per il mondo a suonare con gli Asia diventando il chitarrista più duraturo nella storia della band.
Nel 2006 Geoff Downes, tastierista degli Asia decide di riformare gli Asia originali per un reunion tour che segna il venticinquesimo anniversario del loro primo album. E’ a questo punto che Govan e gli altri due membri rimasti fuori dalla band, John Payne e Jay Schellen, insieme al loro nuovo tastierista, Ryo Okumoto degli Spock’s Beard formano i GPS, che debuttano con un album e vanno in tour nel Regno Unito nel Settembre e nell’Ottobre del 2006.
Guthrie suona anche con i Fellowship, un quintetto jazz fusion che suona regolarmente al Bassement Club di Chelmsford, nell’Essex da ben 6 anni. Inoltre Govan è stato ultimamente impegnato col gruppo dance Young Punx, suonando di tutto, dalle chitarre surf allo shredding sul loro album di debutto e più recentemente suonando live alle loro performance in Giappone davanti a 24.000 persone in una Yokahama Arena strapiena.
Il principale obiettivo di Guthrie è ed è sempre stata la sua carriera solista, ed Erotic Cakes rappresenta il primo contesto in cui il suo talento multiforme è stato in grado di attingere a tutte le sue influenze, producendo qualcosa che rappresenta veramente la sua unica identità musicale. L’album è il suo biglietto da visita per attirare l’attenzione del mondo chitarristico, ed allo stesso tempo è un gioiello per l’ascolto e per l’ispirazione, con uno squisito playing e strabilianti capacità compositive che diventeranno senza ombra di dubbio il nuovo punto di riferimento della musica per chitarra. Allo stesso modo Seth Govan e Pete Riley hanno alzato il livello dell’album con il loro virtuosismo al basso e alla batteria, con performance davvero fantastiche, e ciò che distingue questo album dal resto è la musicalità delle composizioni e della produzione. Erotic Cakes, un debutto lungamente atteso, è per Guthrie un nuovo passo verso il prossimo capitolo del suo viaggio musicale.
Le sue principali collaborazioni negli ultimi dieci anni sono qui riportate.
The Aristocrats
Alla fine del 2011, Govan ha annunciato un nuovo tour con una nuova band The Aristocrats, con Bryan Beller al basso e Marco Minnemann alla batteria. Il loro album di debutto omonimo è stato pubblicato in tutto il mondo nel settembre 2011, seguito da “Culture Clash” nel 2013. Nel gennaio 2015 gli Aristocrats hanno pubblicato il loro secondo CD / DVD live “Culture Clash Live!” attraverso tutti i canali ufficiali e un cosiddetto doppio CD bootleg ufficiale autoprodotto “Secret Show – Live In Osaka” disponibile solo nel loro webstore e durante i concerti dal vivo agli stand ufficiali di merchandise. Il terzo album in studio della band è stato pubblicato nel 2015 e si intitola “Tres Caballeros”. Nel marzo 2019 gli Aristocrats hanno registrato il loro quarto album in studio “You Know What…?” nei Brotheryn Studios (Ojai, CA), uscito nel 2019.
Steven Wilson
Govan è stato il chitarrista principale della band di Steven Wilson, esibendosi negli album acclamati dalla critica “The Raven That Refused to Sing”, “Hand. Cannot. Erase.” e “4½”, ed è stato un membro a tempo pieno della band di Wilson fino ad aprile 2015. Queste registrazioni hanno catturato quello che molti concordano essere uno dei migliori chitarristi nella storia del progressive rock e hanno presentato Govan a un pubblico globale più ampio. Guthrie lasciò la band di Steven Wilson a causa delle priorità del tour con gli Aristocrats, il cui programma di tournée si scontrava con quello di Wilson. Guthrie raccomandò Dave Kilminster come suo sostituto.
Hans Zimmer
Dal 2016 Guthrie Govan è anche il chitarrista solista della band dal vivo di Hans Zimmer Live e ha girato il mondo con questo ensemble. Hans ha trovato Guthrie su YouTube, dove ha visto Guthrie suonare una chitarra fretless. Dopo essersi scambiati alcuni messaggi pagina Facebook ufficiale di Guthrie (Guthrie prima pensava di avere a che fare con un impostore, fino a quando Hans gli ha inviato il suo numero di telefono privato e gli ha chiesto di chiamarlo), ha fatto parte della band dal vivo ma ha anche contribuito ad alcune colonne sonore originali di Hans Zimmer come The Boss Baby (2017), X-Men: Dark Phoenix (2019) e The Lion King (2019).
Nel 2013, Govan ha tenuto un seminario di chitarra con Paul Gilbert. È anche una delle guest star dell’album “Intermezzo” di Michael Angelo Batio, pubblicato nel novembre 2013. Guthrie è stato anche chitarrista ospite in una canzone, “Electric in My Veins”, nell’album solista di Nick Johnston, “In a Locked Room on the Moon” Govan era una chitarra solista ospite nella canzone “Erised” di Periphery.
Nel 2016, Govan ha suonato al fianco di Joe Satriani e Steve Vai al G3 2016 in tournée in tutta Europa. Le tappe hanno previsto Italia e Germania e ha visto il supporto di Mike Keneally alla chitarra, alle tastiere e alla voce, nonché della band di Govan, gli Aristocrats: il bassista Bryan Beller e il batterista Marco Minnemann.
Nel 2019, Govan ha organizzato il Tony Mills Festival per onorare il suo malato collaboratore Tony Mills. Govan ha suonato un set di tutti gli originali di Mills al festival.